Pierpaolo, un commercialista di successo di 48 anni, separato e con 2 bambini, a metà luglio ha iniziato il ProtocolloAntiCocaina.
Il primo incontro con la sostanza avviene a 29 anni, in piena ascesa professionale.
I successi lavorativi, assieme alle crescenti responsabilità, lo hanno sempre più schiacciato in una morsa di stress.
Ha utilizzato la cocaina inizialmente per aiutarsi a reggere i ritmi di lavoro.
I primi tempi ha avuto l’illusione di migliorare i suoi rendimenti.
Dopo qualche anno conosce sua moglie, decidono di avere dei bambini, ma l’ombra della cocaina è sempre presente.
Le incomprensioni di coppia non tardano ad arrivare.
Malgrado un’apparenza di normalità, le liti familiari divengono sempre più frequenti.
Esattamente come diviene sempre più presente l’uso della cocaina.
Dopo la separazione Pierpaolo, accompagnato dalla sua migliore amica, decide di contattare il Centro PSY per accedere al ProtocolloAntiCocaina.
Grazie alla rTMS è riuscito sin da subito ad eliminare il craving. Approcciare alla psicoterapia senza il pensiero ossessivo della sostanza gli ha permesso di lavorare su un “vuoto” che in questi anni la dipendenza da cocaina gli ha creato.
Sta ricostruendo un dialogo più maturo con la sua ex moglie ed una relazione più sana con i suoi bambini.
Adesso riesce a pensare a questa sostanza stupefacente in modo più distaccato e quindi meno coinvolto.